Un nuovo servizio per le start-up innovative
Il Consiglio di Amministrazione della Santucci&Partners società tra professionisti della nostra Regione annuncia un nuovo servizio a favore delle start up innovative, imprese promosse da giovani su tematiche innovative, anche in collaborazione con istituti di ricerca e Università. Il coordinamento interno del progetto verrà affidato al Dottor Marcello Serafini, di nuovo componente del CdA della nostra Società, dal quale era uscito alcuni anni orsono per assumere l’importante incarico di Amministratore Unico della Società regionale 3A – Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria.
L’iniziativa si propone di fornire alle start-up innovative un servizio a 360 gradi nel quale, accanto ad attività tipiche di assistenza societaria e legale, si affiancano i servizi della Santucci&Partners nel controllo e nella panificazione aziendale e nel reperimento di capitali sia pubblici che privati. Inoltre, accanto a tali servizi, saranno implementate attività specifiche di tutorship per i promotori, al fine di potenziare le competenze nella conduzione di iniziative che necessitano, dal primo momento, di elevate competenze nelle varie aree aziendali.
Il Dottor Salvatore Santucci, nell’annunciare l’iniziativa, ha espresso la soddisfazione del CdA della Santucci&Partners per l’opportunità di poter godere nuovamente, terminata la positiva esperienza nel Parco 3A, della collaborazione con il dottor Marcello Serafini, professionista di vasta esperienza sia in Umbria che a livello nazionale, dove ha assunto importanti incarichi sia in imprese di consulenza che a livello associativo nel sistema Confindustria. Il Dottor Serafini, nel ringraziare per la fiducia concessagli, sottolinea come nel mondo delle start-up ci sia un’evidente necessità di fornire ad esse il giusto supporto manageriale al fine di poterne assicurare la continuità aziendale e sicuri percorsi di crescita. Allo stesso tempo, Serafini sottolinea come sul territorio regionale non siano state ancora sviluppate azioni di sistema su queste tematiche, come, ad esempio, iniziative strutturate di open innovation, metodologia che si va diffondendo sempre di più, con la finalità di favorire il matching tra la domanda di innovazione delle imprese e l’offerta di soluzioni tecnologiche da parte delle start up.

